1 - Perchè nell'arte non esiste il crowdfunding?
Perché se la maggior parte dei collezionisti sono imprenditori e al giorno d’oggi sono sempre di più i business che investono in startup, nessuno sta facendo nulla per creare un collegamento tra queste realtà e gli artisti contemporanei ?
Perché quando si devono organizzare operazioni massive con mostre personali, campagne web e social, cataloghi, solo show fieristici ecc. non si tenta la strada del crowdfunding ?
Eventuali investitori potrebbero avere interesse nel ricevere delle opere in cambio del sostegno ai progetti.
2 - Rimarranno solo gli ArtCreator?
In ogni settore chi sta scalando è chi oltre a fare bene il proprio lavoro, riesce a divulgare e a intrattenere sui social nella propria aria specifica.
Nell’era in cui stanno per arrivare tecnologie come l’Apple Vision Pro, in cui l’intelligenza artificiale fa ogni giorno passi da gigante il futuro è soltanto per quegli artisti e operatori del mondo dell’arte che oltre ad affermarsi con una consistente carriera fisica diverranno Creator o Art Influencer?
3 - Perchè gli attuali ArtInfluencer non fanno mercato ?
Perché se gli influencer di altri settori oltre a intrattenere, presentano e vendono brand, servizi o prodotti, nell’arte chi si tuffa nel mondo della comunicazione è così restio a fare mercato?
Come sempre si è fatto con ad esempio i canali televisivi.
Gli artinfluencer di oggi non influenzano il mercato, limitandosi a divulgare contenuti da intrattenimento.
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